Per questo motivo la sua politica nei confronti di Teheran «non può cambiare».«Il comportamento di Obama e le posizioni mostrate dimostrano che è ancora un prigioniero nelle mani degli estremisti repubblicani e non è in grado di cancellare le politiche di George W.Bush», ha detto Javanfekr, citato dall’agenzia Isna.
«Le interferenze americane nelle elezioni iraniane e le mancate congratulazioni al presidente Ahmadinejad per la sua vittoria sono una evidente dimostrazione che Obama non può adottare un nuvo approccio nei confronti della Repubblica islamica», ha concluso il responsabile delle relazioni con la stampa.