Pillole di salute, i broccoli riducono il rischio di tumore al colon

Il tumore del colon-retto è oggi il terzo più diffuso al mondo. Solo nel 2022 sono stati registrati oltre 1,9 milioni di nuovi casi a livello globale, e ciò che preoccupa gli esperti è la crescita dei casi tra i giovani sotto i 50 anni. Stili di vita sedentari, obesità, consumo eccessivo di alcol e soprattutto una dieta troppo ricca di alimenti ultraprocessati sono tra le cause più frequenti. Ma la ricerca scientifica continua a sottolineare come le scelte a tavola possano avere un impatto diretto sul rischio di sviluppare questa malattia.

Una nuova revisione, pubblicata sulla rivista BMC Gastroenterology, ha messo sotto la lente le verdure crocifere — una famiglia che comprende broccoli, cavolfiori, cavolini di Bruxelles, verza e cavolo nero — evidenziando come il loro consumo regolare possa ridurre il rischio di tumore al colon.

Lo studio

Gli scienziati hanno analizzato i dati provenienti da 17 studi internazionali per un totale di oltre 97 mila partecipanti. L’obiettivo era valutare il legame tra la quantità di verdure crocifere consumate e l’incidenza del tumore al colon.

Il risultato è stato chiaro: chi mangiava tra i 20 e i 40 grammi al giorno di questi ortaggi presentava un rischio inferiore del 20% di ammalarsi rispetto a chi ne consumava di meno. Interessante notare che l’effetto protettivo non aumentava oltre una certa soglia: già con 20 grammi al giorno si registravano i maggiori benefici, e il vantaggio tendeva a stabilizzarsi tra i 40 e i 60 grammi.

Perché fanno bene?

Le verdure crocifere sono ricche di glucosinolati, sostanze che il nostro organismo trasforma in composti attivi capaci di proteggere le cellule dai danni ossidativi e dalle mutazioni. Inoltre, contengono vitamina C, flavonoidi e carotenoidi, tutti antiossidanti che contribuiscono a contrastare l’infiammazione e lo stress cellulare.

Un altro aspetto fondamentale riguarda le fibre, sia solubili che insolubili, che alimentano i batteri “buoni” dell’intestino. Un microbiota sano, spiegano i nutrizionisti, contribuisce a mantenere la mucosa intestinale più resistente e a ridurre la proliferazione di batteri dannosi.

Un aiuto dalla cucina

Non tutti amano il gusto deciso dei broccoli o del cavolfiore, ma esistono diversi modi per renderli più appetitosi. I nutrizionisti consigliano di tagliarli e lasciarli riposare per circa 30 minuti prima della cottura, così da attivare i composti benefici, e poi cucinarli con una leggera cottura a vapore che preserva i nutrienti. In alternativa, si possono arrostire in forno con un filo d’olio e spezie, un metodo che esalta la loro naturale dolcezza.

Anche l’abbinamento con salse leggere o l’inserimento in insalate, zuppe e frullati verdi può essere un modo pratico per inserirli più spesso nella dieta quotidiana.

Prevenzione a tavola

La ricerca conferma quindi che non servono grandi quantità per ottenere un beneficio concreto: anche una porzione ridotta, consumata ogni giorno, può fare la differenza.

Consiglio del giorno: aggiungi i broccoli come contorno almeno una volta al giorno, magari alternandoli con cavolfiori o cavolini di Bruxelles. Bastano 20 grammi quotidiani per ottenere la protezione maggiore, secondo i dati dello studio.

Il messaggio degli esperti è chiaro: la prevenzione del tumore al colon non passa da pillole o scorciatoie, ma da scelte quotidiane più sane. E i broccoli, insieme ad altri ortaggi della stessa famiglia, potrebbero essere un alleato prezioso da portare in tavola.

Published by
Claudia Montanari