
ROMA – Renato Brunetta annuncia: dobbiamo fermare i lavori del Parlamento perché domani abbiamo la direzione nazionale del Pdl. Ma nessuno fino a sera, nel Pdl, nemmeno dopo la decisione di sospendere i lavori per sole 24 ore e dopo due riunioni fiume, sembra sapere quasi nulla dell’evento, come fossero tutti colti di sopresa.
Stamattina alla Camera il capogruppo Renato Brunetta arriva alla riunione dei capigruppo e ai giornalisti dice: “Chiediamo di sospendere i lavori per oggi e domani perché dobbiamo continuare l’assemblea permanente dei gruppi (sul caso Mediaset; Ndr) e perché domani abbiamo la direzione nazionale”.
I giornalisti si guardano straniti ed è tutto un vociare: “Ma tu la sapevi questa cosa della direzione nazionale? E’ una notizia nuova. Ma poi il Pdl l’ultima direzione nazionale non l’ha fatta ai tempi di Fini?”.
La notizia viene data dalle agenzie di stampa, come virgolettato di Brunetta. Poi i giornalisti iniziano a fare domande allo staff del Pdl per sapere quando, come e dove ci sarà questa direzione nazionale, che secondo Brunetta è il motivo per chiedere due giorni di sospensiva dei lavori parlamentari. Ma dallo staff trapela un po’ di imbarazzo: nessuno sapeva nulla, e sa nulla, neppure i collaboratori più vicini a Silvio Berlusconi. E fino a sera non si sa nè dove, nè quando, nè se ci sarà questa direzione.
Qualcuno azzarda anche a ricordare che la direzione nazionale, se allargata anche ai gruppi, consta di centinaia di persone. Insomma un evento certo non semplice da organizzare così, su due piedi, e in una sola notte.