X

Gb, la sharia entra nella legge britannica per fare testamento

di Maria Elena Perrero |23 Marzo 2014 19:30

Gb, la sharia entra nella legge britannica per fare testamento

LONDRA – Visto l’alto tasso di presenze musulmane nel Regno Unito, la sharia, la legge islamica, entra nel sistema legale britannico, almeno per quel che riguarda i testamenti: sono state elaborate nuove linee guida per notai e avvocati con l’obiettivo di mettere a punto documenti riconosciuti dai tribunali britannici ma che abbiano allo stesso tempo specifiche caratteristiche conformi ai dettami musulmani. E’ la prima volta che ciò accade, riferisce il Sunday Telegraph.

L’iniziativa parte da ‘The Law Society’, associazione che rappresenta avvocati e notai in Inghilterra e Galles e, sottolinea il Sunday Telegraph, permetterà di redigere testamenti da cui vengano esclusi i non credenti, oppure che non riconoscano alle donne lo stesso diritto di eredità che agli uomini o, ancora, che possano escludere figli nati fuori dal matrimonio o adottati.

Il presidente dell’associazione, Nicholas Fluck, difende l’iniziativa affermando che è volta ad promuovere “buna pratica”. Non manca tuttavia chi si dice quantomeno sorpreso esprimendo timori per l’emergere di un “sistema legale parallelo”.

Fino a chi trova la notizia “molto preoccupante, come la baronessa Cox, membro della camera dei Lord impegnata in campagne per la protezione delle donne dalle discriminazioni a sfondo religioso, che sottolinea come questi ultimi sviluppi “farebbero rivoltare le suffragette nella tomba”.

Scelti per te