X

Insalata razionata nei supermercati: colpa di maltempo e gelo

di Alberto Francavilla |3 Febbraio 2017 17:00

Insalata razionata nei supermercati: colpa di maltempo e gelo (foto d'archivio Ansa)

LONDRA – In Italia, il maltempo ha messo in ginocchio l’agricoltura, il gelo ha compromesso il raccolto di verdure e agrumi e a risentirne è anche la Gran Bretagna, paese che importa tonnellate di prodotti freschi, dove è iniziato il razionamento dell’insalata iceberg: fino ad aprile, ogni consumatore potrà acquistare solo due cespi.

La carenza della verde e croccante lattuga, è causata dalle inondazioni, neve e temporali in tutta la cintura agricola del Mediterraneo; il cattivo tempo ha ridotto i raccolti del 60% circa, in ampie fasce dell’Italia, Grecia e Spagna.

Nei 492 supermercati Morrisons è stato imposto il limite di tre teste di broccoli e due cespi di lattuga iceberg per ogni cliente mentre Tesco sale a tre cespi ma i clienti hanno postato foto di altri negozi deserti, privi di verdure fresche: la scarsità dei prodotti ha portato all’aumento dei prezzi.

Un venditore privato, sul sito di annunci Gumtree proponeva una cassetta con 12 cespi di lattuga “appena raccolta” a circa 59 euro o 6 euro ciascuno.

La crisi non colpisce solo i supermercati, anche gli store online delle grandi catene alimentari limitano le vendite elencando parecchie verdure diffuse come “non disponibili”.

La catena di vivai Wyevale ha avuto un picco di vendite di semi e piante di ortaggi, in molti per diventare autosufficienti si dedicano all’orto fai da te.

La carenza inizialmente riguardava melanzane e zucchine ma ora si è estesa anche alle altre verdure, l’insalata e gli agrumi e i prezzi continuare a lievitare; la situazione potrebbe protrarsi fino ad aprile.

In un anno con temperature normali, la Spagna nel corso dell’inverno fornisce all’Europa oltre il 50% delle verdure, più di 100.000 tollennate al mese di lattuga, pomodori, cetrioli, peperoni e tra le 50.000 e 100.000 tonnellate di di altre verdure, tra cui broccoli e cavolfiori.

Julian Isaacson, direttore generale di QPI Spagna, azienda che si occupa di import-export, ha detto:”Ci sono grossi problemi anche in Turchia, Grecia, Marocco e nel sud Italia, tutti Paesi che esportano al pari della Spagna”.

Scelti per te