La Gran Bretagna è già il paese più controllato al mondo, con oltre quattro milioni di telecamere in tutto il territorio, esattamente una ogni quattordici abitanti. Adesso i guardoni potranno essere legittimati, e pure lautamente retribuiti per stanare i criminali fuggiti e i ladri non scoperti.
A pagare le spese della nuova campagna di sicurezza sarà però la privacy degli inglesi: fra lestofanti, gang e furbetti vari l’obiettivo riprende anche le normali azioni di tutti i cittadini.
La prima prova verrà effettuata nel mese di novembre a Stratford-Upon-Avon: registrandosi sul sito, ogni osservatore dovrà monitorare le immagini di quattro telecamere e segnalare eventuali movimenti sospetti al diretto proprietario. In base ai crimini sventati l’osservatore accumulerà dei punti, che potrebbero poi trasformarsi in denaro.
Paladini della giustizia a parte il progetto di Internet Eyes potrebbe nuocere ai diritti civili: «Cosa succederebbe se un razzista decidesse di mandare un allarme ogni volta che una persona di colore compare sullo schermo?», si è chiesto Charles Farrier, presidente del comitato «No Cctv».