Diciannove tifosi serbi che facevano ritorno in patria da Genova sono stati fermati dalla polizia di frontiera. Come ha riferito l’emittente tv B92, diversi autobus con a bordo decine di tifosi sono entrati in Serbia attraverso i posti di confine con Croazia e Ungheria. Fra i passeggeri c’erano evidentemente alcuni dei facinorosi protagonisti degli incidenti e delle violenze del 12 ottobre allo stadio Marassi di Genova, che hanno portato alla sospensione della partita Italia-Serbia.
Secondo B92, tutti i tifosi che rientrano in Serbia vengono controllati e perquisiti scrupolosamente dalle forze di polizia, che agiscono su mandato del Consiglio per la sicurezza nazionale, riunitosi ieri a Belgrado sotto la presidenza del capo dello Stato, Boris Tadic.
Nei violenti scontri di Genova la polizia italiana ha fermato 138 persone, per 17 di loro il fermo è stato tramutato in arresto. Fra essi Ivan Bogdanov, ritenuto il capo delle bande di violenti recatisi a Genova per creare disordini.