La vittima, Scaglioni, all’epoca dei fatti 31enne, gestiva un bar nel circolo sportivo “Zeffiro Country Club” di via Salaria a Roma. Avvicinato nei pressi dell’ingresso da un commando di tre uomini dallo spiccato accento meridionale, fu freddato con otto colpi d’arma da fuoco sparati alla testa e al torace. I malviventi poi si dileguarono a bordo di una Ford Taurus rubata. Durante la fuga, nei pressi dello svincolo per Fidene, i killer furono coinvolti in un incidente stradale, in seguito a cui abbandonarono l’auto in una scarpata non lontana da via Salaria, lasciando a bordo una delle pistole utilizzate per l’omicidio. Nel veicolo furono inoltre rinvenute tracce di sangue dovute alle ferite riportate nell’incidente. Ma le indagini svolte all’epoca non consentirono di individuare gli autori dell’esecuzione e il caso fu archiviato.
Antonio Rinzivillo e Marco Salinitro, arrestati a Roma i killer di Antonello Scaglioni