Coronavirus, settimane cinesi: limiti e divieti ai contatti. Italia del Nord Zona Gialla per 14 giorni

di Redazione Blitz
Pubblicato il 24 Febbraio 2020 - 09:31 OLTRE 6 MESI FA
Coronavirus, settimane cinesi: limiti e divieti ai contatti. Italia del Nord Zona Gialla per 14 giorni

Coronavirus, settimane cinesi: limiti e divieti ai contatti. Italia del Nord Zona Gialla per 14 giorni (Foto Ansa)

ROMA – Coronavirus, settimane cinesi quelle che l’Italia va a vivere, la prima è cominciata stamane in tutta l’Italia del Nord, di fatto una grande Zona Gialla. Settimane cinesi dove non si va a scuola, scuole chiuse. E chiuse le Università. E le Chiese, Duomo di Milano compreso. E i teatri, e i cinema. E le discoteche. E chiusi anche i bar dopo le 18. E di fatto chiusi anche diversi uffici, le aziende che possono invitano al tele lavoro. 

All’interno di questa Zona Gialla, l‘intera Italia del Nord, una più ristretta Zona Rossa dove non si entra e da cui non si esce. Posti di blocco intorno ad 11 Comuni, dieci nel Lodigiano, uno nel Veneto. In tutta l’Italia del Nord chiusi gli stadi e annullate le attività sportive. Ovunque si annullano appuntamenti, si cancellano iniziative. L’obiettivo, esplicito, è quello di limitare e vietare i contatti.

Per quanto tempo? Per ora per almeno una settimana ma non si fa mistero che le settimane cinesi saranno almeno due. Limitare e vietare i contatti, per una sorta di terapia statistica. Fatta base 100 di contatti tra umani, la normale attività, possibilità di contagio 100. Riducendo i contatti tra umani da 100 a 50, possibilità di contagio 50. E’ questa la ragione del contenimento, anzi del distanziamento, così viene definito, che viene imposto ad una collettività dove circola il coronavirus.

Funzionerà, funziona? No se ci si aspetta che coronavirus non circoli più, d’incanto si fermi e svanisca. Sì, funziona se ci si aspetta che la velocità e la dimensione del contagio diminuisca e possa quindi essere gestita. A bloccare del tutto cronavirus non sono riusciti in Cina, neanche adottando coprifuoco di massa per 70 milioni di persone, in Cina però lo hanno in parte contenuto. Succederà la stessa cosa da noi, coronavirus farà, sta facendo il suo giro d’Italia, per ora solo quella del Nord. per ora. Non sterminerà certo la popolazione, la sua letalità relativa è bassa. Ma contagerà velocemente e contagio troppo veloce potrebbe essere contagio ingestibile qualora i contagiati da assistere in terapia intensiva dovessero essere molte migliaia in poco tempo. 

Non è un’influenza come le altre e non è la peste che falcidia l’umanità. Coronavirus è una cosa complessa e complicata. Vivremo, stiamo vivendo settimane cinesi. E’ probabile che durante queste settimane cinesi gli italiani diano e mostrino il loro meglio e il loro…peggio.