
Stefano Cucchi disse di aver preso botte ai carabinieri: il ragazzo, morto il 22 ottobre dopo essere stato arrestato il 16, lo avrebbe confidato ad un suo compagno di cella del carcere di Regina Coeli che adesso ha scritto una lettera alla famiglia Cucchi.
ยซGli ho domandato chi ti ha picchiato e Stefano mi ha risposto in romano: โMi hanno ammazzato di botte i carabinieriโ e ha aggiunto โtutta la notte ho preso botteโ. Quando gli ho chiesto il motivo, lui mi rispose: โper un pezzo di fumoโยป.
Questo รจ uno dei passaggi della lettera, ora in possesso dei pm della procura di Roma che conducono lโinchiesta. La lettera รจ stata raccolta dal deputato dellโIdv Stefano Pedica. Finora erano finiti sotto inchiesta 3 agenti penitenziari, con lโaccusa di omicidio preterintenzionale, e 3 medici, accusati invece di omicidio colposo.
Il detenuto, che scrive in italiano, spiega di essere arabo ed era nellโ infermeria del carcere il 16 ottobre allโarrivo di Stefano Cucchi.
ยซร arrivato un ragazzo sulla barella โ si legge nella lettera โ faticava a camminare, mi sono messo a sua disposizione vedendo le sue condizioni, gli ho preparato il letto, lui mi ha chiesto una coperta, sentiva molto freddo. Poi mi ha chiesto dei biscotti e una sigaretta che ha fumato e poi vedendolo su viso come stava, aveva un colore rosso-viola mi ha risposto che i carabinieri lo avevano ammazzato di botteยป.
I pm Vincenzo Barba e Maria Francesca Loy non avrebbero avuto riscontro di tale circostanza dopo aver sentito altri detenuti. Il testimone poi spiega nella lettera che durante la notte Stefano era stato male: ยซNella nostra cella si sentivano forti urla. Mi sono alzato dal letto insieme ad un altro amico e ci siamo avvicinati a Stefano per vedere cosa succedeva. Lui disse โnon chiamate nessuno, perรฒ sto maleโ. Era impauritoยป.
Il giorno successivo Stefano disse di essere stato picchiato ยซper due volte dai carabinieriยป. Poi, secondo il detenuto, Cucchi venne visitato da un medico. ยซLo toccรฒ ai fianchi โ scrive il detenuto โ e Stefano fece un urlo e il dottore disse che doveva andare immediatamente in ospedaleยป.
Nella lettera il testimone spiega che tuttavia il geometra romano non voleva recarsi in ospedale. ยซSolo alla fine โ si legge โ mi rispose โva bene, vado in ospedaleโ. Prima che andasse via gli ho preparato una busta con dei biscotti e alcune mele. Lui si era offerto di chiamare i miei familiariยป.
ยซQuando Stefano รจ andato via โ continua la lettera โ io e il mio amico di stanza ci siamo parlati in arabo dicendo che non si puรฒ fare questo ad una persona umana, Dio non vuole cosรฌ. Ora Stefano รจ nelle mani di Dio. Questi pagheranno per sette volte il male che hanno fatto. Stefano ora sei al sicuro, Pace amico mioยป.