
TORINO – Convocato per i blocchi della scorsa settimana a Torino e dintorni, Danilo Calvani non si presenta in procura a Torino. Il leader del Movimento dei Forconi vive a Latina, il viaggio, quantifica lui, costerebbe troppo e “non è che mi posso ammazzare”.
“Ho chiesto che mi rimborsino le spese di viaggio o che l’audizione si tenga a Latina. Se vado e torno da Latina a Torino sono almeno 300 euro, non è che mi posso ammazzare. Ci sono l’autostrada, la benzina, devo mangiare e dormire. Ho un’azienda agricola e siamo economicamente al disastro…”. Così il leader del ‘movimento dei forconi’, spiega perchè non si è presentato in procura a Torino. “Stiamo collaborando con la procura – sottolinea Calvani -. Il problema è che chi ha fatto questi danni a Torino, con noi non c’entra. Anche noi vogliamo capire chi sono i responsabili di questa violenza che non ci appartiene”.
Sul suo stato di “indigenza”, Calvani precisa: “Lavoro nell’azienda agricola, ma qui siamo al disastro ormai. E la Jaguar non è mia ma di un mio amico io non ho niente”, dice riferendosi alla foto mentre arriva a un corteo a bordo di una Jaguar.