”In relazione alle notizie apparse sulla stampa in data 28 giugno 2013 – affermano gli armatori D’Amico – relative alla presunta esportazione illecita di valuta ed al successivo tentativo di reimportazione della somma di 20.000.000, attraverso l’interposizione dei sig.ri Nunzio Scarano e Giovanni Carenzio, precisiamo di essere totalmente estranei a tali fatti in ordine ai quali forniremo ogni chiarimento all’autorità giudiziaria”.
Ior, armatori D’Amico: “Estranei alla vicenda”