Sono state sospese un quarto d’ora dopo la mezzanotte di martedì 23 febbraio le ricerche di quattro giovani sciatori ungheresi dispersi da ieri pomeriggio sul Monte Zoncolan, in Carnia.
I ragazzi sono in contatto tramite i telefoni cellulari con gli uomini del Soccorso alpino e hanno detto di stare bene.
Le ricerche – ha riferito Alberto Cella, il responsabile del Soccorso Alpino che coordina le operazioni – riprenderanno domani mattina all’alba, con l’ausilio di un elicottero della Protezione civile regionale del Friuli Venezia Giulia.
«Stasera – ha spiegato Cella – siamo stati costretti a interrompere le ricerche a causa del buio e del pericolo di valanghe e slavine. A quelle quote, intorno ai 1.300-1.500 metri – ha aggiunto – con il buio il rischio di distacchi di neve e lastroni è troppo alto».
I giovani (tre ragazzi e una ragazza, fra i 13 e i 17 anni) si sono persi, mentre sciavano, dopo aver sbagliato pista a causa della nebbia. Sono entrati in una zona boscosa intorno ai 1.300 metri di quota nei pressi di Sutrio (Udine) e non sono riusciti a dare ai soccorritori indicazioni precise per localizzare il punto in cui si trovano.
La montagna è stata perlustrata per ore da una trentina di uomini del Soccorso alpino, della Guardia di Finanza e della Polizia di Stato. A causa dell’elevato pericolo di slavine e valanghe, però, alcune aree risultano irraggiungibili dalle squadre di soccorso.