Il figlio della vittima ha assunto due legali, gli avvocati Giuseppe Lipera e Grazia Coco, e un investigatore privato, un ex ispettore della sezione omicidi della squadra mobile della Questura di Catania adesso in pensione, per cercare di risolvere il giallo della morte della madre. A trovare il cadavere era stato proprio lui dopo averla accompagnata a fare visita, come ogni giorno, al marito Angelo e all’altro figlio, Lorenzo, entrambi morti per i postumi di malattie incurabili. Il corpo era non distante dalla cappella di famiglia. Il sottufficiale si era allontanato per andare al bar e al ritorno, portando il caffè alla madre, l’ha trovata per terra, assassinata con colpi di pietra alla testa.
Rapina finita male? Gli investigatori intanto non escludono anche la pista della rapina finita male. La donna aveva con sé un borsello contenente una discreta somma di denaro: del borsellino nessuna traccia.