Lipera non ha voluto fare i nomi delle altre due persone iscritte nel registro degli indagati insieme con il figlio della vittima, affermando solamente che si tratta di due uomini rispettivamente di 75 e 37 anni che “non si conoscono tra di loro”, che “uno dei due è sicuramente estraneo ai fatti” e che il figlio della vittima, Fabio Matà, “conosce entrambi per frequentazioni cimiteriali”. Il legale ha anche reso noto di essere stato convocato insieme con Matà dalla Polizia Scientifica “per accertamenti non ripetibili”. Alla conferenza stampa hanno partecipato, tra gli altri, lo stesso Matà, e gli esperti nominati dalla famiglia, tra cui il medico legale Antonella Milana. “Ci sono delle lesioni – ha detto Milana – che fanno pensare alla possibilità che siano state lasciate dalle unghie di una donna. E’ una ipotesi che deve’essere suscettibile di accertamento”..
Maria Concetta Velardi uccisa da una donna? Unghiate femminili sulla schiena