Multe agli over 50 non vaccinati contro il Covid, era per ammonire… Finora zero, domani pure

di Alberto Francavilla
Pubblicato il 9 Marzo 2022 - 09:44 OLTRE 6 MESI FA
Multe agli over 50 non vaccinati contro il Covid, era per ammonire... Finora zero, domani pure

Multe agli over 50 non vaccinati contro il Covid, era per ammonire… Finora zero, domani pure (Foto d’archivio Ansa)

Niente multe agli over 50 non vaccinati contro il Covid. Era uno dei cavalli di battaglia per convincere i refrattari alla dose, si è trasformato in un flop. E difficilmente le cose cambieranno nei prossimi mesi. Insomma, si è trattato di un monito, un consiglio, una minaccia che avrebbe dovuto convincere la frangia più a rischio dei No Vax a tornare sui propri passi. Ma, come spesso insegna la storia d’Italia, se alla minaccia non segue la bastonata, difficilmente si otterrà qualche risultato.

Dovevano essere 100 euro per tutte le persone oltre i 50 anni scoperte senza nemmeno una dose. Ma le difficoltà nella trasmissione dei dati hanno fatto sì che a oggi nemmeno una sanzione sia stata recapitata a costoro. E stiamo parlando di un numero che oscilla tra il milione e mezzo e il milione e ottocentomila persone.

Multe a over 50 non vaccinati: il decreto del 7 gennaio

Il decreto entrato in vigore il 7 gennaio prevede (a partire dall’1 febbraio) l’obbligo di vaccino per gli over 50. Pena una multa di 100 euro. 100 euro una tantum. Cioè non 100 euro al giorno, ma 100 euro ogni volta che vengono controllati. E già questo aspetto solleva qualche perplessità…

Paolo Russo su La Stampa spiega bene come mai il meccanismo si è inceppato:

“La procedura messa in piedi dal decreto prevede infatti che i nominativi degli inadempienti vengano rilevati dal Sistema Tessera Sanitaria gestito dalla società informatica del ministero del Tesoro, la Sogei. Che a sua volta avrebbe dovuto incrociarli con quelli della banca dati dell’anagrafe vaccinale nazionale, alimentata dalle Regioni. In più sulla tessera sanitaria si sarebbero dovuti registrare i certificati di avvenuta guarigione dal Covid, trasmessi da medici di famiglia e Asl. Un incrocio di dati che deve aver mandato in tilt la nostra sanità ancora poco alfabetizzata da un punto di vista digitale, tanto che ad oggi nessun nominativo di over 50 inadempienti è stato trasmesso ad Equitalia”.

Multe agli over 50 no vax: difficilmente le cose cambieranno

Fin qui qualcuno potrebbe pensare che ciò che è andato storto finora possa raddrizzarsi nei prossimi mesi. Una speranza, e nemmeno tanto forte. Infatti il 15 giugno scade l’obbligo vaccinale per gli over 50. Al momento non ci sono molte possibilità che questa norma venga prorogata. E sinceramente, dato l’intreccio di dati che dovrebbe arrivare ad Equitalia, sembra improbabile che si riesca ad accelerare le azioni entro quella data.