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Novara, secondino si uccide nel parcheggio del carcere con un colpo di pistola

di Alberto Francavilla |19 Febbraio 2014 21:14

Foto Lapresse

ROMA – Novara, un secondino si è ucciso nel parcheggio del carcere. Il sovrintendente della polizia penitenziaria, di 40 anni, si è ucciso sparandosi un colpo alla testa. L’agente aveva da poco terminato del turno di lavoro.

Le cause del gesto sono ancora ignote, e sono in corso accertamenti. L’uomo conviveva con un’operatrice parasanitaria che lavora nello stesso carcere di Novara. Era il responsabile dell’ufficio censure dell’istituto.

Viene descritto come una persona molto seria e stimata nell’ambito della magistratura e delle forze di polizia, ed era considerato un punto di riferimento per la Procura e per le varie articolazioni di polizia giudiziaria.

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