
Omicidio a Foggia, Pietro Russo, 32 anni, ucciso sulla porta di casa: sparati sette colpi (Foto archivio Ansa)
Omicidio a Foggia: un uomo di 32 anni, Pietro Russo, è stato ucciso nel corso di una sparatoria alla periferia della città, in via Lucera, la sera di martedì 28 dicembre.
Secondo le prime ipotesi investigative, Russo potrebbe aver aperto la porta al suo o i suoi assassini.
Omicidio a Foggia: Pietro Russo ucciso sulla porta di casa in via Lucera
Russo era foggiano e aveva alcuni precedenti penali per reati contro il patrimonio, come furti in abitazione.
L’uomo è stato ucciso con alcuni colpi di arma da fuoco sull’uscio della propria abitazione.
A dare l’allarme e chiamare i soccorsi sarebbe stato un suo parente.
Omicidio a Foggia, sparati sette colpi di pistola contro Pietro Russo
Sull’asfalto i carabinieri hanno repertato almeno cinque bossoli di pistola. Il cadavere è stato trovato riverso nella parte interna dell’abitazione.
Gli investigatori non escludono che la vittima possa aver aperto la porta al killer e anche su questo sono al lavoro i carabinieri, coordinati dalla Procura di Foggia.
Omicidio di Pietro Russo a Foggia, esclusa la pista mafiosa
Una decina di persone sono state ascoltate nell’ambito delle indagini sull’omicidio di Pietro Russo.
Russo è stato raggiunto da alcuni colpi di arma da fuoco prevalentemente al torace. Cinque i bossoli di una calibro 9 recuperati sull’asfalto dai carabinieri.
Gli investigatori escludono che l’omicidio sia collegato ad ambienti legati alla criminalità organizzata.
Le indagini si stanno concentrando sul passato dell’uomo e sui suoi precedenti penali.
I militari stanno anche cercando di verificare se al momento dell’agguato Russo, così come sembrerebbe, era solo in casa.
I residenti di via Lucera ascoltati dai militari hanno dichiarato di non aver visto e sentito alcunché. Un aiuto potrà giungere dalla visione dei filmati delle telecamere di sicurezza presenti nella zona del delitto.