X

Procuatori antimafia “super potenti”: il Csm non potrà bocciare le loro decisioni

di Alberto Francavilla |17 Novembre 2010 21:37

Il Consiglio superiore della magistratura perde il potere di bocciare, facendo perdere loro efficacia, le scelte organizzative dei procuratori antimafia; se i capi delle procure decideranno di andare avanti sulla loro strada nonostante i suoi rilievi, Palazzo dei marescialli ne potrà tenere conto però quando dovrà decidere se confermarli o meno nel loro incarico, e nei casi più gravi, anche ai fini di un eventuale trasferimento d’ufficio per incompatibilità.

E’ stato lo stesso Csm a ridisegnare, con una nuova circolare, i propri poteri di controllo sull’organizzazione delle direzioni distrettuali antimafia. Una scelta indotta dalla riforma dell’ordinamento giudiziario che ha conferito ampia autonomia ai procuratori e dalla necessità di armonizzare le regole sulle dda con quelle sulle procure che si occupano di reati comuni alle quali il Csm ha già messo mano un anno fa: con la cancellazione della norma che prima consentiva a Palazzo dei marescialli di approvare o di respingere i programmi organizzativi dei capi degli uffici requirenti e ora permette solo di esprimere rilievi non vincolanti.

Sugli assetti delle procure antimafia e dunque sugli eventuali contrasti che dovessero sorgere tra il procuratore distrettuale e i sostituti che si vedono negare l’ingresso nella Dda, però il Csm mantiene un ”potere di verifica più sensibile”, come evidenzia la stessa relazione di accompagnamento alla circolare: valuta se il piano del capo della dda è conforme alle regole; diversamente formula atti di indirizzo, che vincolano il procuratore a una nuova valutazione; e se le modifiche non sono ancora coerenti con le proprie indicazioni, può ancora avanzare rilievi.

E se è vero che il capo della Dda resta libero di adeguarsi o meno , così come di sospendere o no il progetto impugnato, il Csm potrà tenerne conto anche in occasione delle periodiche valutazioni sulla professionalità, alle quali sono legati ora gli avanzamenti di carriera ed economici dei magistrati.

Scelti per te