
Siccità, guide alpine sospendono salite su Cervino e Monte Bianco: "Rischio crolli di pietre e crepacci" (foto ANSA)
A causa delle condizioni in alta quota legate alla siccità, la società guide alpine del Cervino ha sospeso in via preventiva la vendita della salita lungo la via normale alla vetta e la società guide alpine di Courmayeur ha fatto lo stesso sul Monte Bianco per il Dente del Gigante e la cresta di Rochefort.
Sospese salite su Cervino e Monte Bianco, c’è rischio crolli
“Con questo rialzo termico – spiega Rudy Janin, presidente della commissione tecnica dell’Unione valdostana guide di alta montagna – abbiamo due problemi principali. I possibili crolli di pietre, anche di grosse dimensioni, difficili da prevedere. E, sui ghiacciai, i ponti di neve, indeboliti dal calore, che coprono i crepacci”.
Valanga di pietre sul Monte Bianco
Pochi giorni fa, esattamente il 15 luglio, si sono verificati smottamenti con susseguenti cadute di massi sulla via normale che porta sul Monte Bianco. Il video, con la caduta delle grosse rocce sul sentiero, è stato ripreso da un escursionista ed è diventato virale anche grazie alla condivisione sui social del sindaco di Saint-Gervais-Les-Bains (Francia), Jean-Marc Peillex, che su Facebook ha chiesto la massima attenzione e di rimandare le ascensioni su quel percorso ad un altro periodo.
La causa di questi cedimenti potrebbe essere l’estrema siccità di quest’anno. Le guide alpine hanno immediatamente sospeso le salite sul famoso percorso della Via Reale (la via normale dalla parte francese) che porta anche al rifugio Gouter, il più alto di Francia a 3835 metri sul livello dl mare.