Secondo quanto accertato dai militari della Compagnia di Albenga e del Reparto Operativo Provinciale di Savona, Hassan Hayane sarebbe stato ucciso con quattro coltellate, tre all’addome e una in testa. L’autopsia chiarirà se la vittima è stata presa anche a sassate, prima o dopo il colpo mortale. «Qui i motivi non sono futili, semplicemente non ve ne sono», ha detto il capitano dei Carabinieri, Sandro Colongo. Le prove sono tutte contro i due malviventi: al momento dell’arresto, addosso a uno dei due sono stati ritrovati i coltelli, presumibilmente utilizzati per uccidere ‘l’amico’ nordafricano. «Abbiamo da subito intrapreso una pista ben precisa durante le indagini, merito di alcuni testimoni che ci hanno fatto andare a colpo sicuro», ha sottolineato il capitano, anche se gli indagati non hanno ancora confessato.
*Scuola di Giornalismo Luiss