Ylenia Bonavera è stata uccisa per motivi sentimentali, come sostengono gli investigatori? O perché, in preda a alcol e droga, aveva aggredito la donna che l’ha accoltellata? Donna che quindi invoca la legittima difesa. Quel che è certo è che la 24enne è stata ammazzata durante una lite. Una lite per strada a Catania ripresa dai cellulari dei passanti.
La donna accusata di aver accoltellato Ylenia sostiene che la ragazza si era scagliata contro di lei con una bottiglia. E che per questo lei aveva preso un coltello e l’aveva colpita. Come che sia, gli investigatori credono che la lite sia scaturita per motivi sentimentali. Magari una lite d’amore per lo stesso uomo.
Ricordiamo che Ylenia Bonavera era stata aggredita nel 2017 dal suo ex, che aveva tentato di darle fuoco. E lei lo aveva poi difeso. Anche se alla fine lui è stato condannato.
Fermata la donna che ha accoltellato Ylenia Bonavera
Il Gip di Catania ha confermato il fermo, emesso dalla Procura, della donna di 34 anni accusata per la morte di Ylenia Bonavera. Il Giudice per le indagini preliminari, accogliendo la richiesta dei Pm, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per omicidio.
Secondo i primi esiti dell’autopsia la vittima sarebbe deceduta per un’emorragia scaturita da una coltellata ricevuta alle spalle. L’indagata si era costituita alla polizia accompagnata dal suo legale di fiducia. Ammettendo di averla ferita con un coltello da cucina al culmine di una lite in strada. Lite che era stata ripresa con dei cellulari da passanti.
La tesi della legittima difesa e l’occhio insanguinato
L’indagata ha sostenuto la tesi della legittima difesa. Secondo quanto riferito dal suo difensore, ha detto di essere stata ferita da Ylenia a un occhio, che le sanguinava ancora. Aveva detto di aver rimproverato Ylenia perché, a suo dire, era ancora una volta in preda all’uso di droga e alcool.
La vittima aveva in mano una bottiglia di birra con la quale, ha aggiunto la donna, avrebbe cercato di colpirla ancora. E per questo avrebbe preso un coltello da cucina, che aveva in auto, e l’avrebbe usato per difendersi e poi è andata via.
Ylenia Bonavera e l’aggressione dell’ex nel 2017
Nel 2017, Ylenia, durante l’aggressione subita dall’ex che aveva tentato di darle fuoco – Alessio, 25 anni, condannato a 10 anni in appello – aveva riportato ustioni nel 13 per cento del corpo ed aveva perso il bambino che aspettava. Durante il processo prese le sue difese considerando dell’ex come un gesto una prova d’amore e per questo fu rinviata a giudizio a Messina per favoreggiamento e falsa testimonianza. La prossima udienza era stata fissata per il marzo del 2021. (Fonti Ansa e il Giornale di Sicilia)