Il proprietario si è difeso commentando l’abbigliamento dei giovani: pantaloni troppo larghi, cappellini e acconciature strane. Esattamente come i loro coetanei bianchi che però erano dentro. Gli studenti hanno preso in considerazione l’idea di una causa legale contro la “Mamma di Chicago”, come viene chiamato il locale.
Nell’America che ha votato meno di un anno fa il suo primo presidente nero queste notizie lasciano un po’ di perplessità. Per alcuni restano casi isolati, ma la polizia interviene per sopprimerli a tutti i costi. E Berlusconi probabilmente dovrebbe stare molto più attento quando nelle sue battute usa il colore della pelle di Obama per fare ironia.