Chris Harper-Mercer, il killer pro-nazismo e anti-religione

ROSEBURG – Il 1° ottobre Chris Harper-Mercer è entrato nelle aule dell’Umpqua Community College in Oregon e ha ucciso 10 persone prima di essere ucciso dalla polizia in uno scontro a fuoco. Ma chi era il killer? Su un sito di incontri online lui stesso si definisce un sostenitore dell’Ira, l’esercito repubblicano irlandese, un fanatico del nazismonon religioso, ma spirituale“, conservatore e repubblicano.

L’identikit del killer arriva dai suoi profili sui social network. Su MySpace, Harper Mercer indossa la divisa dell’Ira, compresa di passamontagna, e pistola alla mano incita l’esercito. Sul sito di incontri Spiritual Passion si firma “ironcross45” e mette ben in chiaro di avere 26 anni e di “non amare le organizzazioni religiose“. Con lo stesso nickname, Iron Cross o Croce di Ferro, simbolo del nazismo, ha acquistato su un sito un elmetto delle SS oltre 2 anni fa commentandone la buona fattura e raccomandandolo caldamente.

Sempre sul profilo di Spiritual Passion, si definisce come un uomo

“non religioso ma spirituale. Un amante, conservatore, professionale, intellettuale e introverso di razza mista, che non beve ed è conservatore e repubblicano. I miei interessi sono internet, uccidere zombie, film, musica e leggere”.

In un blog personale invece raccoglieva i suoi commenti sulle notizie di sparatori negli Stati Uniti, come quella di agosto quando Vester Flanagan ha ucciso in diretta due giornalisti:

“Ho notato che molte persone come lui sono sole e sconosciute, a meno che non facciano sgorgare un po’ di sangue, il mondo intero non sa chi siano. Un uomo che nessuno conosceva e che ora conoscono tutti. La sua faccia è su tutti gli schermi, il suo nome sulle labbra di ogni persona del pianeta, tutto in un solo giorno. Sembra che più persone uccidi, più brilli nella luce della ribalta”.

 

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