
LONDRA – Ogni giorno, la National Security Agency (Nsa), ha raccolto e schedato fino a 200 milioni di sms scambiati tra utenti ignari nel mondo, usandoli per estrarne dati che vanno dalla localizzazione al network di contatti, fino a dettagli di carte di credito. E l’ultima rivelazione che emerge dai documenti top-secret della talpa Edward Snowden rivelati da Guardian e Channel 4.
I documenti rivelano inoltre che l’agenzia d’intelligence britannica Gchq ha fatto uso del database costruito dall’Nsa con gli sms ‘rastrellati’, alla ricerca di dati all’interno di comunicazioni di ignari utenti – non sotto sorveglianza – nel Regno Unito.
Il nome in codice di questo programma è Dishfire e, stando sempre alle rivelazioni di Snowden, raccoglie “praticamente tutto quello che può” in una maniera che si potrebbe definire random.