Alcuni siti internet che si occupano di diritti umani avevano pubblicato i video delle torture che gli indonesiani hanno fatto ai nativi della Nuova Guinea. Cosa che non è piaciuta: i siti in questione sono stati infatti messi ko dall’attacco di hacker.
Il sito principale di Survival International è stato contattato da migliaia di computer in tutto il mondo: il sito è così collassato. “Non si tratta di un sabotaggio ideato da un paio di ‘smanettoni’ in un garage – ha dichiarato il Direttore di Survival Stephen Corry – bensì di un attacco molto costoso e sofisticato classificabile come cyberterrorismo”.