Perché, insomma, il giro del mondo, la villa alle Bahamas, la scalata del Machu Picchu, un appartamento a Parigi e uno a Berlino, si possono comprare, per carità, e resta anche un sostanzioso resto. Ma cosa ci si può godere nell’età della senilità, quando i sensi si offuscano inevitabilmente e i piaceri della vita sono fuori portata causa naturali acciacchi? Certo, la signora Gloria, volendo fantasticare a tempo perso, potrebbe sempre darsi a una sostanziosa attività umanitaria. Con 340 milioni di euro si potrebbero dotare interi reparti di oncologia di macchinari nuovi, si potrebbero sfamare centinaia di bambini bisognosi, ristrutturare siti di interesse storico e via discorrendo. Tutto vero e tutto molto nobile, la signora Gloria ci avrà sicuramente pensato. Ma il piacere della vincita non è forse nel vedere migliorate, se non addirittura ribaltate, le proprie condizioni di vita? Alla signora Gloria la responsabilità di dimostrare se (e come) ci si può godere la vita, nonostante il peso dei suoi 84 anni.
Lotteria, vince 300 milioni di euro: che ci fa a 84 anni?