Cronaca

A Sanremo scoppiano le polemiche dopo l’inaugurazione della campana che risuona contro l’aborto

A Sanremo è nato un caso dopo la decisione del vescovo diocesano Antonio Suetta di inaugurare una “Campana dei Bimbi non Nati”, collocata nella torretta di Villa Giovanna d’Arco, sede della diocesi. Benedetta il 5 febbraio 2022 durante la veglia di preghiera per la giornata della vita nella basilica concattedrale di San Siro, la campana vuole essere un richiamo alla vita e, secondo quanto comunicato dalla diocesi, “suonerà ogni sera, alle ore 20, diventando un richiamo quotidiano alla coscienza, alla preghiera e alla misericordia”.

La decisione ha subito suscitato reazioni critiche. A intervenire per primo è stato il consigliere comunale del Partito Democratico di Imperia, Edoardo Verda, che ha dichiarato: “Una scelta che non parla di cura né di ascolto, ma di colpa. Una scelta che trasforma il dolore in simbolo e il simbolo in accusa. Un’intrusione insopportabile in una sfera che non riguarda la religione, ma l’autodeterminazione delle donne”. Verda, medico, ha aggiunto: “Ritengo fondamentale che la salute non è, e non può essere, un terreno di battaglia ideologica. La legge 194 non è ‘cultura della morte’, ma una legge di civiltà che tutela la salute, la dignità e l’autodeterminazione delle donne. Non è accettabile che una conquista di libertà così importante venga delegittimata da simili iniziative colpevolizzanti. Il rintocco di quella campana non porta conforto, ma alimenta una battaglia ideologica sulla pelle delle persone, calpestando il rispetto dovuto alle storie e alle sofferenze di ognuno”.

Anche l’ex candidata sindaca (centrosinistra) di Ventimiglia, Maria Spinosi, ha commentato: “La campana dell’accusa risuona contro un diritto delle donne. È un atto pubblico, simbolico e reiterato che carica lo spazio cittadino di un giudizio moralistico e accusatorio contro un diritto riconosciuto dallo Stato: l’interruzione volontaria di gravidanza”.

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Francesca Ripoli