Andrea Sempio a Sallusti: "Non ho ucciso Chiara Poggi. Con suo fratello l'amicizia non si è spezzata" (foto da video) - Blitz quotidiano
Andrea Sempio torna a parlare pubblicamente della nuova inchiesta che lo vede indagato per l’omicidio di Chiara Poggi, ribadendo ancora una volta la propria innocenza. A intervistarlo è Alessandro Sallusti, alla guida del programma 10 minuti su Rete 4 dal 22 dicembre al 4 gennaio. Per Sempio si tratta del secondo Natale segnato dall’indagine: “Quando era già successo nel 2016 noi lo avevamo scoperto proprio il 23 dicembre, quindi appena prima di Natale. Sta diventando un po’ una ricorrenza diciamo. C’è poco da dire, andiamo avanti”. Le feste, spiega, le trascorrerà in famiglia: “Io lo passerò con la mia famiglia, cercheremo di passarlo il meglio possibile però ovviamente non si può, non si riesce tanto a distogliere la testa dal fatto che hai sempre questa tegola dietro”.
Nel racconto di Sempio emerge il peso che l’indagine ha avuto sull’intero nucleo familiare. “La mia è una famiglia che è sempre stata molto unita, non solo io con i miei genitori, ma anche ad esempio mio padre con le sue sorelle. Una famiglia dove è sempre stato normale avere un via vai di parenti dentro e fuori casa e, ovviamente, essendo così uniti quando questa cosa è scoppiata è andata a coinvolgere tutti”. Un legame stretto che ha reso ancora più difficile affrontare l’esposizione mediatica e le conseguenze emotive della nuova indagine.
Nonostante i sospetti, Sempio conferma che il rapporto con Marco Poggi non si è spezzato: “Marco è ancora un mio amico, è stato, tra l’altro probabilmente negli anni credo tra il 2005 e il 2007, forse sono stati proprio gli anni in cui l’amicizia tra me e lui è diventata più forte”. Precisa però che oggi frequentarsi è complicato: “Sarebbe un disastro, per dire, uscire a cena io e lui”. Dopo una domanda di Sallusti aggiunge: “Ci sentiamo ancora, ci stiamo, sempre per la situazione, sentendo un pochino meno”. Sulla sua vita privata chiarisce: “Allora, un po’ di cose in ordine sparso: ho amato, sì, tanto. Sono stato amato anche, sono amato tutt’oggi”.
Sempio affronta anche il tema degli appunti personali, spiegando: “Quello del fatto cose inimmaginabili mi è venuto in mente quando potrei averlo scritto”. Riconosce il peso dei dubbi legati alla vicenda giudiziaria: “Io sto rischiando di andare verso quella condizione”. Alla domanda diretta di Sallusti risponde senza esitazioni: “No”, aggiungendo: “Non ho ucciso Chiara Poggi, non credo in Dio e non vado in chiesa”.