Due professoresse nella nuova "lista stupri" apparsa al liceo Giulio Cesare di Roma (foto Ansa) - Blitz Quotidiano
Dopo la “lista stupri” con i nomi di studentesse e studenti, comparsa venti giorni fa nei bagni dei ragazzi al liceo romano Giulio Cesare, nella stessa scuola appare ora una “lista stupri” con i cognomi di due professoresse, insieme a parolacce ed offese contro la preside Paola Senesi. Ad accorgersene e a renderlo noto sono stati i rappresentanti degli studenti del liceo romano, a fine occupazione avvenuta in queste ore e alla vigilia della pausa per le vacanze di Natale. La scuola è stata infatti “disoccupata” come lo sono stati altri licei della capitale nei quali ora i presidi stanno facendo controlli e ricognizioni e lamentano danni ingenti.
“Un’ulteriore scritta deplorevole – spiegano i rappresentanti degli studenti del Giulio Cesare – è comparsa nell’anticamera del primo piano e citava ‘lista stupri’ a cui seguivano i nomi di due professoresse. La comunità studentesca ancora una volta si ritrova indignata di fronte a gesti di questo tipo e costretta a denunciare un accaduto che mai avrebbe pensato di poter rivivere. Quanto accaduto è ancora più grave, più inquietante e più inaccettabile proprio perché non è la prima volta. È la prova evidente che chi ha compiuto questo gesto lo ha fatto in piena consapevolezza”.
Per la consigliera regionale del Pd Emanuela Droghei, “la scoperta di una nuova inquietante ‘lista stupri’ al Liceo Giulio Cesare, con i nomi di due docenti, è un fatto gravissimo e intollerabile. Non siamo di fronte a una bravata, ma a un atto di violenza simbolica, che crea paura, umiliazione e legittima una cultura dell’odio e del sessismo. È inaccettabile”.