Muore soffocato da frutta e panettone a Natale, la tragedia durante il pranzo di famiglia a casa dei genitori (foto ANSA) - Blitz quotidiano
“Sarai sempre nei nostri cuori”. Con queste parole Domenico Lopez ha affidato ai social e al silenzio rotto dal dolore il ricordo del fratello Giovanni, morto tragicamente alla vigilia di Natale a Settimo Torinese. Giovanni Lopez aveva 47 anni ed è deceduto soffocato da un boccone di frutta e panettone durante un pranzo in famiglia.
Un momento di festa, come ogni anno, si è trasformato in pochi istanti in una tragedia che ha sconvolto non solo i familiari, ma un’intera comunità. “Eri puro, generoso e buono, anche troppo – ha scritto il fratello –. Hai sempre pensato agli altri prima che a te stesso”. Parole cariche di affetto e incredulità, che restituiscono il ritratto di un uomo stimato e amato, strappato alla vita all’improvviso.
Oggi pomeriggio, alle 15.30, nella parrocchia di Santa Maria a Settimo Torinese, si svolgeranno i funerali di Giovanni Lopez. In queste ore sono numerosissimi i messaggi di cordoglio arrivati alla famiglia, in particolare dagli abitanti di Borgo Nuovo, dove i Lopez sono conosciuti e benvoluti. Parenti, amici e conoscenti si stringono attorno ai genitori Assunta e Nicola per l’ultimo saluto.
Tra i messaggi più toccanti, quello della cugina Marianna: “Giovanni resterà per sempre nei nostri cuori. Era una persona buona e generosa, e continuerò a volergli bene anche ora”. La comunità si prepara così a salutare un uomo che stava semplicemente condividendo il Natale con i suoi affetti.
La tragedia si è consumata in pochi istanti nella casa di famiglia, in via Foglizzo. Il pranzo della vigilia stava volgendo al termine, tra brindisi e dolci, quando Giovanni ha improvvisamente iniziato a soffocare. Un boccone di panettone e uno spicchio di mandarino gli hanno ostruito le vie respiratorie. I familiari hanno tentato subito le manovre di primo soccorso e chiamato il 112.
I sanitari del 118 sono arrivati rapidamente, ma l’uomo aveva già perso conoscenza. Nonostante i lunghi tentativi di rianimazione, il cuore non ha ripreso a battere. Il medico legale ha confermato il decesso per cause accidentali. I carabinieri hanno ricostruito l’accaduto: una giornata di festa finita nel modo più doloroso.