Non utilizzate petardi e fuochi artificiali: se proprio dovete, le istruzioni dell'ospedale San Camillo (foto Ansa-Blitzquotidiano)
Mani, occhi, arti: basta un attimo perché i festeggiamenti di Capodanno causino traumi gravi e talvolta irreversibili.
Ogni anno, in occasione dei festeggiamenti di fine anno, si registrano migliaia di lesioni causate dall’uso di petardi e fuochi d’artificio su tutto il territorio nazionale, che coinvolgono adulti e bambini.
In circa il 7% dei casi si tratta di traumi gravi, con conseguenze permanenti come amputazioni o perdita della vista. Secondo i dati delle forze dell’ordine, lo scorso Capodanno si è registrato il record assoluto di feriti a livello nazionale: oltre 300, contro i 274 dell’anno precedente.
Per questo, l’ospedale San Camillo Forlanini di Roma rilancia il decalogo contro petardi e fuochi d’artificio, che contiene le seguenti indicazioni:
“I traumi da petardi e fuochi d’artificio non sono incidenti banali: parliamo di lesioni gravi e spesso irreversibili, che interessano soprattutto uomini giovani e, nei casi più drammatici, bambini – afferma Nicola Felici, direttore della Uoc Chirurgia – arti dell’Azienda ospedaliera San Camillo Forlanini -. La prevenzione resta l’unico vero strumento efficace per evitare amputazioni, invalidità permanenti e conseguenze che segnano la vita per sempre”.