Minacce, violenze e infine gli stupri in vacanza. Una donna ha denunciato il marito, un turista tedesco fermato dai carabinieri (Fonte Ansa) - Blitz Quotidiano
Il “ritardo nella reazione” della “vittima”, ossia “nella manifestazione del dissenso”, è “irrilevante” ai “fini della configurazione della violenza sessuale”. E su ciò “la giurisprudenza è netta”, perché la “sorpresa” di fronte all’abuso “può essere tale da superare” la “contraria volontà”, ponendo la vittima nella “impossibilità di difendersi”.
A scriverlo è la Cassazione che, dopo il ricorso del sostituto pg di Milano Angelo Renna, ha disposto, l’11 febbraio, un processo d’appello bis per un ex sindacalista accusato di abusi su una hostess e che era stato assolto perché, dicevano i giudici, lei in “30 secondi” avrebbe potuto opporsi.