La radiografia del gatto preso a fucilate
Sparano a un gatto e lo rendono cieco per sempre. L’ennesimo caso di violenza contro gli animali è accaduto a Airuno, in provincia di Lecco. A rendere nota la notizia è Sandro Lavelli, delegato responsabile della Lega per l’abolizione della caccia, sezione provinciale. “La Lac sezione di Lecco denuncia un fatto gravissimo accaduto ormai due settimane fa – spiega Lavelli – un gatto, appartenente alla colonia felina censita di Aizurro è stato ritrovato in condizioni gravissime nel bosco vicino l’abitato nelle immediate vicinanze di una proprietà privata”.
Il gatto è stato “portato con urgenza dal veterinario è emersa la terribile verità: il gatto è stato preso a fucilate e i pallini che lo hanno centrato oltre che penetrare in diverse parti del corpo lo hanno reso cieco per sempre”. “Questa vicenda – continua Lavelli – fa emergere prepotentemente i retroscena atroci della caccia: ne sono vittime innocenti la fauna selvatica ma, sempre più spesso, anche animali d’affezione, come cani e gatti”. “Sono innumerevoli – aggiunge – le lamentele ricevute da parte di cittadini che si dicono contrari all’attività venatoria. L’invito per tutti è di mantenere alta l’attenzione e la sensibilizzazione sulle conseguenze della caccia e di schierarsi contro la deregulation di cui si sta discutendo in Parlamento”.