La donna, che in principio si era difesa parlando di legittima difesa, nei giorni scorsi è stata condannata dal tribunale a 18 mesi di reclusione, con il divieto di possedere cani per tutta la vita. Quanto alla spada da samurai utilizzata per l’aggressione, l’oggetto è stato sequestrato e sarà distrutto. “È stato un caso molto angosciante per tutti i soggetti coinvolti – ha commentato un agente di polizia che si è occupato del caso -. Il livello di crudeltà era abominevole. Ha lasciato morire il cane con la spada conficcata. È incomprensibile come qualcuno possa non solo infliggere tanta violenza a un animale, ma poi essere così insensibile da lasciarlo soffrire”.