Tra la famiglia nel bosco e quella che trasporta i figli in auto con gli esplosivi a bordo...ci preoccupano (pure) i secondi (Foto Ansa)
Nel Napoletano i carabinieri hanno arrestato una coppia che trasportava in macchina 29 ordigni “Cobra” e “Cipolle”, per oltre 2 chili e mezzo di polvere pirica, insieme ai loro due figli piccoli, di due e dieci anni. Gli oggetti avrebbero potuto uccidere sia i bambini che i loro genitori, eppure su quella macchina erano presenti tutti e quattro. I due adulti erano persone già note alle forse dell’ordine, tuttavia quei bimbi hanno comunque rischiato di perdere la vita, considerando il potenziale pericolo cui erano esposti.
In momenti come questi il pensiero vola alla Famiglia nel Bosco, con le lettere scritte in maiuscolo, perché ormai li abbiamo resi noi giornalisti quasi un brand di vita. Facendo un parallelo, possiamo dire che ci preoccupano anche le condizioni di vita di chi viaggia con l’esplosivo in auto e non solo quelle chi vive senza un bagno convenzionale, in un territorio sismico. O almeno, l’attenzione mediatica per il caso di Palmoli andrebbe riservata anche a genitori che (non si sa perché) se ne andavano in giro tranquilli mettendo in pericolo la vita dei figli.