Bonus mamma, congedi, nuovo Isee: tutte le misure per le famiglie nella Manovra (foto ANSA) - Blitz quotidiano
Il governo ha annunciato un importante intervento a favore delle famiglie nella prossima Legge di Bilancio, confermando le anticipazioni contenute nel Documento programmatico di finanza pubblica inviato a Bruxelles. Il cosiddetto pacchetto famiglia vale complessivamente circa 3,5 miliardi di euro stanziati sul triennio.
Tra le principali misure figura il rafforzamento del bonus mamme, che dal 2026 passerà da 40 a 60 euro mensili per le lavoratrici con almeno due figli e reddito fino a 40.000 euro. L’obiettivo è sostenere la natalità e alleggerire il peso economico per le famiglie con figli, soprattutto quelle con redditi medio-bassi.
Il bonus è destinato alle donne lavoratrici con reddito annuo complessivo fino a 40.000 euro. Attualmente ammonta a 40 euro al mese per ogni mese o frazione di mese lavorato e spetta:
Il contributo, esente da imposte e contributi, non concorre alla formazione del reddito. Per ottenerlo è necessario presentare domanda online sul portale Inps, accedendo con credenziali Spid, Cie o Cns. Il potenziamento previsto dal governo porterà l’importo mensile a 60 euro, garantendo un maggiore sostegno a chi lavora e cresce figli.
Accanto al bonus mamme, l’esecutivo lavora anche sul rafforzamento dei congedi parentali. È in arrivo la conferma del congedo facoltativo retribuito all’80% per tre mesi dopo la fine di quello obbligatorio, con l’innalzamento del limite di età dei figli da 12 a 14 anni.
Raddoppiano inoltre i giorni di congedo per malattia dei figli, che passano da 5 a 10, sempre fino ai 14 anni. Sono previsti anche incentivi per famiglie numerose, con esonero contributivo per la trasformazione del contratto da full time a part time per lavoratori e lavoratrici con almeno tre figli.
Nel pacchetto rientra infine la riforma dell’Isee, con una revisione del valore della casa e delle scale di equivalenza. La prima casa, fino a 100.000 euro di valore catastale, non sarà più inclusa nel calcolo. Inoltre, verrà applicato il coefficiente più favorevole di 0,85 anche ai nuclei familiari con un solo figlio. Le spese massime detraibili per questa categoria saliranno da 9.800 a 11.900 euro, per un effetto complessivo stimato di 500 milioni di euro annui.