L’emendamento mantiene la platea dei possibili beneficiari, vale a dire quanti hanno ricevuto cartelle entro il 31 ottobre 2013. Il debito potrà essere estinto pagando “una somma pari all’intero importo originariamente iscritto a ruolo, ovvero quello residuo, con esclusione degli interessi per ritardata iscrizione a ruolo nonché degli interessi di mora”, e pagando anche l’aggio dovuto a Equitalia. L’emendamento precisa inoltre che “restano comunque dovute per intero le somme da riscuotere per effetto di sentenza di condanna della Corte dei Conti”.
“Condono” cartelle Equitalia: niente mora, ma paghi tutto entro il 28/2