Attenzione ai consumi del condizionatore - (blitzquotidiano.it)
Con l’estate alle porte, consumi e bollette dei condizionatori diventano cruciali. In Italia, oltre 20 milioni di unità sono installate
Con l’arrivo dell’estate, la domanda di climatizzazione nelle abitazioni e negli uffici cresce esponenzialmente. I meteorologi prevedono mesi particolarmente caldi e, in questo contesto, il condizionatore diventa un apparecchio essenziale per garantire comfort e benessere. Tuttavia, è fondamentale comprendere non solo il funzionamento di questi dispositivi, ma anche come incidano sui costi dell’energia elettrica.
In questo articolo, esploreremo in dettaglio quanto consuma un condizionatore, quali fattori influenzano i costi in bolletta e forniremo consigli utili per ottimizzare l’uso e ridurre le spese energetiche.
Il consumo energetico di un condizionatore dipende da vari fattori, tra cui il tipo di apparecchio (portatile, split, multisplit, pompa di calore), la sua classe energetica, la potenza espressa in BTU o kW e il numero di ore di utilizzo. È importante considerare che, mentre alcuni modelli sono progettati per essere più efficienti, altri possono risultare più energivori.
Ecco una panoramica dei consumi medi di diverse tipologie di condizionatori:
| Tipologia | Potenza media (kW) | Consumo orario (kWh/h) | Consumo mensile (8h/giorno) |
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| Portatile | 1,5 – 2,5 | 1,0 – 1,5 | 240 – 360 kWh |
| Split base | 0,8 – 1,2 | 0,6 – 0,9 | 144 – 216 kWh |
| Split 12.000 BTU | 1,2 – 1,6 | 0,9 – 1,2 | 216 – 288 kWh |
| Pompa di calore inverter A+++ | 0,5 – 1,0 | 0,4 – 0,7 | 96 – 168 kWh |
| Multisplit (2 unità) | 1,5 – 2,5 | 1,2 – 1,8 | 288 – 432 kWh |
È interessante notare che i condizionatori portatili tendono a consumare più rispetto a quelli a parete, come i modelli split, che sono generalmente più efficienti. Solo gli scaldabagni elettrici presentano un consumo superiore rispetto ai condizionatori all’interno delle abitazioni.
Il costo che un condizionatore può generare in bolletta è influenzato da tre principali fattori: la potenza e il tipo di condizionatore, le ore di utilizzo e la temperatura impostata sul termostato. Di seguito una stima dei costi mensili basata su un utilizzo medio di 8 ore al giorno per 30 giorni durante i mesi estivi:
| Tipo condizionatore | Classe energetica | Costo mensile stimato | Consumo mensile stimato (kWh) |
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| Portatile base | B–C | €60 – €90 | 240 – 360 kWh |
| Split 9.000 BTU | A++ | €30 – €45 | 120 – 180 kWh |
| Split 12.000 BTU | A++/A+++ | €40 – €60 | 160 – 240 kWh |
| Multisplit (2 unità) | A++ | €70 – €100 | 280 – 400 kWh |
| Pompa di calore inverter | A+++ | €25 – €40 | 100 – 160 kWh |
Prendiamo in considerazione un condizionatore split A++ da 12.000 BTU utilizzato per 8 ore al giorno. Con una temperatura impostata a 25°C, il consumo stimato si aggira intorno ai 200 kWh, traducendosi in un costo mensile di circa 50 euro.
Per chi desidera contenere i costi in bolletta legati all’uso del condizionatore, esistono vari accorgimenti pratici che possono fare la differenza. Ecco alcuni suggerimenti utili:
L’adozione di questi semplici ma efficaci accorgimenti non solo permette di risparmiare sulla bolletta, ma contribuisce anche a un utilizzo più sostenibile delle risorse energetiche, un aspetto sempre più importante nella nostra società attuale.