Economia

Ecco quali sono gli operai specializzati più richiesti sul mercato

Nel 2024, su 5,5 milioni di nuovi ingressi nel mercato del lavoro, circa 840mila hanno riguardato operai specializzati, pari al 15% del totale. Ma secondo l’Ufficio studi della Cgia, che ha analizzato i dati Unioncamere-Ministero del Lavoro (Sistema Excelsior), il reperimento di queste figure è tra i più complessi: nel 63,8% dei casi le aziende hanno segnalato difficoltà e, quando la selezione è andata a buon fine, il processo ha richiesto mediamente cinque mesi.

Carpentieri, gruisti, fresatori, saldatori e operatori di macchine CNC risultano i più ricercati, soprattutto da piccole imprese. Spesso, in quattro casi su dieci, i candidati non si presentano nemmeno al colloquio. Le cause? Fattori demografici, carenza di competenze tecniche, ma anche cambiamenti culturali.

“I giovani cercano flessibilità, autonomia e tempo libero, accettano meno incarichi con orari gravosi o nel weekend”, sottolinea la Cgia. I settori più colpiti sono edilizia e manifatturiero, in particolare legno, tessile e metalmeccanica. La difficoltà maggiore si registra al Nordest, con picchi in Trentino-Alto Adige (56,5%), Friuli (55,3%) e Veneto (51,5%). Più contenuto il dato nel Mezzogiorno, dove la Sicilia si ferma al 42%. Tra agosto e ottobre 2025 le imprese prevedono 1,4 milioni di nuove assunzioni, concentrate soprattutto tra Milano (115.280) e Roma (114.200).

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Francesca Ripoli