Via Marenco costa troppo e il gruppo sembra proprio disposto a cedere quel palazzo costruito negli anni ’60 da Vittorio Bonadé Bottino e ricavarne del denaro. Via Giordano Bruno, invece, costa meno e Fiat ha identificato proprio lì la nuova probabile sede del quotidiano diretto da Mario Calabresi.
Per realizzare il passaggio però il gruppo (tramite Luigi Vanetti, amministratore delegato di Itedi, società che si occupa della comunicazione di Fiat Group) ha intavolato una trattativa con il sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, per fare delle modifica al piano regolatore, trasformandola da commerciale a residenziale e valorizzare l’edificio.
Se la questione andasse in porto entrambi i soggetti potrebbero ricavare dei benefici: Fiat si troverebbe proprietaria di una zona rivalutata, il primo cittadino riceverebbe il denaro per l’urbanizzazione. Ma le discussioni sono solo all’inizio.