La Fed di Powell apre a un taglio dei tassi d'interesse. Per la Ue un altro dazio con un dollaro più debole (foto Ansa-Blitzquotidiano)
Il presidente della Federal Reserve (la banca centrale Usa) Jerome Powell apre a un taglio dei tassi di interesse. Powell infatti parla di un aumento dei rischi per il mercato del lavoro mentre restano intatti i timori per l’inflazione.
Powell ha detto che i rischi economici in evoluzione hanno acuito la necessità di un taglio dei tassi da parte della Fed.
“La politica in territorio restrittivo, le prospettive di base e il cambio nella bilancia dei rischi potrebbero giustificare un adeguamento della nostra posizione”, ha spiegato Powell.
L’Ue rischia quindi un doppio dazio, con il deprezzamento del dollaro che si somma alle nuove aliquote tariffarie imposte da Trump. E così potrebbe dover correre ai ripari anticipando il prossimo taglio dei tassi.
L’economia europea che frena, ora che i dazi di Trump entrano a regime e dopo un inizio di 2025 a forte crescita, da una parte. E dall’altra parte la Fed che pare ormai pronta a una nuova stagione di tagli dei tassi d’interesse. Che potrebbe preludere a un’ulteriore caduta del dollaro equivalente a un dazio aggiuntivo sull’export europeo.