Economia

Tridico (M5S): “Giorgetti chieda scusa, hanno peggiorato la Fornero”

“Non chiamiamola più legge Fornero. Ma legge Fornero-Meloni-Salvini”. L’affondo arriva da Pasquale Tridico, europarlamentare M5S ed ex presidente dell’Inps. “Hanno peggiorato la legge Fornero – aggiunge, nel corso di un’intervista con La Repubblica-, rendendola ancora più rigida con diverse strette che di fatto cancellano quella doverosa flessibilità per donne e fragili”. Si riferisce a Opzione donna? “Un danno enorme averla abolita – prosegue – perché molte lavoratrici non riescono a raggiungere i requisiti per l’anticipata. Mi riferisco anche alla Quota 103, cancellata, e all’Ape sociale deteriorata”.

“Ho sempre sostenuto – aggiunge Tridico – che Quota 100 fosse ingiusta perché rigida e perché premiava uomini, del Nord, con carriere continue. Come M5S avevamo raggiunto il compromesso che durasse solo tre anni. Nel frattempo, sia con la ministra Catalfo che con il ministro Orlando, nei governi Conte II e Draghi, abbiamo provato a disegnare una nuova flessibilità in uscita per i mestieri gravosi e usuranti e anche per i lavoratori fragili. Il governo Meloni ha cancellato le 13 nuove categorie individuate dalla commissione Damiano da ricomprendere nell’Ape sociale, aumentando anche l’età da 63 anni a 63 anni e 5 mesi”.

Tridico: “Giorgetti dovrebbe chiedere scusa per le promesse tradite”

“Hanno promesso di tutto di più in campagna elettorale – afferma ancora l’esponente M5S -. E poi allungano le finestre, tagliano in modo retroattivo e quindi incostituzionale il riscatto di laurea, fanno cassa sulle rivalutazioni all’inflazione, sulle pensioni di maestre, dipendenti degli enti locali, medici. Persino sui fondi per usuranti e precoci. Il ministro Giorgetti, prima di richiamarsi al senso di responsabilità, dovrebbe chiedere scusa al Paese per le promesse tradite”. Perché non le piace la manovra? “Perché ha un impatto zero, priva di visione e investimenti. Il governo ha scelto l’austerità per preparare una manovra elettorale il prossimo anno. E anche per spendere di più in armi”, conclude Tridico.

Published by
Silvia Di Pasquale