La manovra di aggiustamento costa da sola 1,6 miliardi, ai quali si aggiunge 1 miliardo per evitare l’aumento dell’Iva al 22% e 400 milioni per rifinanziare le missioni militari all’estero. Sono, appunto, 3 miliardi che il governo pensa di ricavare da un intervento di vendita di immobili pubblici, da un taglio alla spesa dei ministeri e da un ulteriore aumento dell’acconto Irpef e Ires.
Ma nessuna specifica alla voce Imu: per sterilizzare la seconda rata di dicembre servono 2,3 miliardi. Non poco e il governo rimanda tutto a fine novembre, quando la questione Imu sarà però urgente visto che andrebbe pagata il 16 dicembre.