In compenso, un emendamento da parte del Partito democratico al testo governativo apre a una novità negli ultimi mesi assai discussa: la cassa integrazione per i dipendenti dei partiti.
Quella cassa integrazione è una proposta Pd:
Detto fatto, in luglio il Pd aveva presentato l’emendamento che proponeva di estendere «le disposizioni in materia di trattamento straordinario di integrazione salariale e i relativi obblighi contributivi, nonché la disciplina in materia di contratti di solidarietà» a chi lavora nei partiti. Il centrodestra aveva avuto reazioni diverse, ma a quanto sembra si è poi convinto. E l’emendamento è stato approvato: la copertura dovrebbe derivare dai risparmi sull’abolizione del finanziamento pubblico diretto.