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Ue: 4 miliardi contro disoccupazione giovanile da riduzione cofinanziamento

di Maria Elena Perrero |25 Giugno 2013 17:21

Il ministro dell’Economia, Fabrizio Saccomanni (Foto Lapresse)

ROMA –  L’Italia può trovare 4 miliardi riducendo il cofinanziamento delle politiche di coesione dell’Unione europea 2007-2013. Questi soldi potrebbero essere usati per combattere la disoccupazione giovanile, con incentivi e sgravi fiscali alle aziende che assumono.

Nei giorni scorsi il ministro dell’Economia, Fabrizio Saccomanni, aveva sottolineato all’Ecofin che l’Italia non sta cercando di aggirare il tetto del 3% nel rapporto deficit/Pil, ma vuole solo rivedere le regole sugli investimenti produttivi cofinanziati da Bruxelles, per poter svincolare la quota nazionale dal Patto di stabilità.

I soldi così “risparmiati”, aveva già detto Saccomanni, potrebbero essere usati per combattere la disoccupazione, soprattutto tra i giovani. In particolare Roma, da Saccomanni al presidente del Consiglio Enrico Letta, chiede che la metà dei fondi europei finanziata dall’Italia non entri nel computo del disavanzo.

 

 

 

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