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Cosa si dice in TV, Fabbri: “Trattare sul Donbass certifica la sconfitta della Russia”. Ascani: “È una nazione tecnicamente fallita”. Tocci: “In Italia opinione pubblica non percepisce minaccia”

Nei salotti dei talk show italiani si parla della situazione economica italiana e di Ucraina. “20mila posti di lavoro a rischio, ma abbiamo parlato una settimana della Famiglia nel Bosco” attacca Lina Palmerini. “Armi a Kiev? Salvini non vuole aprire crisi di governo” spiega Emiliano Fittipaldi. “Centrare trattativa sul Donbass certifica la sconfitta della Russia” sono le parole di Dario Fabbri.

Ecco un po’ di zapping tra i talk show italici:

“Meloni? Invece di pensare agli ospiti di Atreju pensi ai lavoratori dell’ILVA”. (Tomaso Montanari, Otto e mezzo)

“20mila posti di lavoro a rischio, ma abbiamo parlato una settimana della Famiglia nel Bosco”. (Lina Palmerini, Otto e mezzo)

“Ma quale milione in più di posti di lavoro? Le persone non lavorano di più, non vanno in pensione. Hanno peggiorato la Fornero”. (Maurizio Landini, Piazzapulita)

“Spread? Meloni ha dato stabilità a scapito dell’immobilismo nella vita quotidiana delle persone”. (Matteo Renzi, Tagadà)

“Armi a Kiev? Salvini non vuole aprire crisi di governo”. (Emiliano Fittipaldi, Tagadà)

“In Italia opinione pubblica non percepisce minaccia”. (Nathalie Tocci, Tagadà)

“Centrare trattativa sul Donbass certifica la sconfitta della Russia”. (Dario Fabbri, Omnibus)

“La Russia è una nazione tecnicamente fallita e Trump potrebbe metterla davvero in difficoltà con sanzioni economiche serie e fornendo armi all’Ucraina, ma non lo vuole fare”. (Anna Ascani, Partito Democratico, 4 di Sera)

“L’errore degli occidentali è pensare che Putin ragioni come un occidentale”. (Alessandro Sallusti)

“L’Europa fomenta la guerra”. (Ugo Mattei, L’aria che tira)

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Gianluca Pace