Eugenio Zoffili (Lega): "Crosetto e la nuova leva volontaria? Puntiamo sul servizio civile" (foto dal web) - Blitz quotidiano
Nella scorsa settimana il ministro della Difesa Guido Crosetto ha rilanciato l’idea di aprire un confronto politico sulla riforma della leva militare, tema che da tempo ritiene strategico per rafforzare gli organici delle forze armate e sostenere lo sforzo a favore di Kiev nel conflitto con la Russia. Tuttavia, nelle ultime ore il governo ha deciso di rinviare il decreto che dovrebbe autorizzare la proroga dell’invio di armamenti all’Ucraina, uno slittamento legato alle perplessità della Lega.
Interpellato da Today.it, il capogruppo leghista in commissione Difesa alla Camera, Eugenio Zoffili, ribadisce: “La posizione della Lega è chiara, l’impegno prioritario deve essere quello per la pace […] È giusto che i cittadini italiani sappiano in che modo vengono spesi i loro soldi”. Il riferimento è anche allo scandalo corruzione che coinvolge alcuni settori dell’amministrazione ucraina e che, secondo il deputato, richiede una maggiore trasparenza prima di assumere ulteriori impegni.
Il tema della leva volontaria evocato dal ministro Crosetto è al centro di una proposta avanzata proprio dalla Lega. Zoffili ricorda: “Dal 15 maggio 2024 è depositata in commissione Difesa alla Camera la proposta di legge della Lega […] orientata al soccorso pubblico, alla difesa del territorio e all’intervento in caso di emergenze”. L’idea è quella di un servizio civile e militare universale, territoriale, che offra ai giovani un percorso di sei mesi di educazione civica a livello provinciale e regionale.
Secondo il deputato, questa esperienza contribuirebbe anche a contrastare fenomeni come bullismo, “maranza” e baby gang. Riguardo alla proposta di Crosetto, precisa: “Approfondiremo con attenzione quanto ha annunciato Crosetto, ma crediamo che lo spirito della nostra proposta rappresenti la strada giusta”. L’obiettivo è avviare rapidamente l’iter parlamentare per definire un testo condiviso.
Parallelamente, la Lega sostiene con decisione il rafforzamento dell’operazione Strade Sicure, introdotta nel 2008. Zoffili ricorda come tale impiego dei militari contribuisca alla deterrenza contro terrorismo, traffico di droga, immigrazione illegale e criminalità ambientale, affermando: “L’operazione Strade sicure rappresenta uno straordinario strumento di deterrenza […] un baluardo contro la criminalità”. Per il deputato è necessario aumentare la presenza di personale e mezzi sul territorio per garantire maggiore sicurezza ai cittadini. Da qui la risoluzione presentata in commissione Difesa per incrementare il contingente.
Zoffili aggiunge: “‘Aumentare le spese per la sicurezza interna degli italiani’ credo rappresenti la miglior ricetta per la crescita del nostro Paese”, sottolineando l’esigenza di una forte sinergia tra forze armate e forze dell’ordine. L’obiettivo, conclude, è garantire strumenti adeguati, aggiornamenti e una cornice normativa efficace affinché “i nostri uomini e le nostre donne […] possano agire al meglio”.