Fratoianni (Avs) su Mohammad Hannoun, accusato di aver sostenuto Hamas: "Non è amico mio. L'ho incrociato solo una volta" (Foto Ansa) - Blitz Quotidiano
“Non ho mai sostenuto Hannoun, non è amico mio. L’ho incrociato una sola volta, diverso tempo fa, a una conferenza stampa in cui c’erano moltissime persone”. Queste le parole di Nicola Fratoianni, leader di Avs, nel corso di un’intervista a La Repubblica. L’occasione fu un incontro nel 2022, alla Camera. L’aveva organizzato lei? “Può anche essere – aggiunge -, la verità è che non me ne ricordo. Io partecipo a centinaia di conferenze stampa, incontro migliaia di persone. Quel che è certo è che non ho mai avuto alcun rapporto con lui. Il fatto che si sia trovato nello stesso posto in cui c’ero anch’io non significa nulla”.
Non ha neanche mai foraggiato le sue iniziative finto benefiche? “Chi dice il contrario è un bugiardo”, prosegue Fratoianni. “Sulle idee di questo signore – afferma ancora – ho sempre espresso un punto di vista chiaro: chi mostra indulgenza sul 7 ottobre è lontanissimo dalla mia cultura politica. Io sono pacifista, non violento e provo orrore per l’assassinio di civili inermi. Da parte mia e di Avs, la condanna è sempre stata durissima e netta”. I vostri rapporti con la galassia pro-Pal sono però noti e acclarati, non prova nessun imbarazzo? “No. E penso che quest’inchiesta sia un bene. Temo però che non sia ciò che interessa alla destra. Come dimostrano gli attacchi sguaiati di queste ore. Usa l’indagine per delegittimare milioni di italiani che hanno donato aiuti, sono scesi in piazza contro i crimini di Israele, hanno dato vita a un grande movimento per chiedere lo stop al genocidio”.
“Dopodiché – afferma ancora il leader di Avs – faccio notare che proprio l’associazione di Hannoun fu una di quelle che, quando il 7 giugno convocammo la manifestazione per Gaza, non solo non aderì, ma criticò la piattaforma perché troppo moderata”. La destra però insiste e vi taccia di complicità. Cosa ne pensa? “Che mi fanno un po’ schifo. Contro l’inferno in terra continuerò a fare quel che ho sempre fatto: battermi per la pace e la convivenza di tutti: palestinesi e israeliani”, conclude Fratoianni.