Politica

L’editore di Passaggio al bosco: “Non siamo un movimento politico”. Contestazione (e più vendite) a Più libri

“Non siamo un movimento politico”, “siamo qui per svolgere il nostro lavoro. Rispondiamo questo a ogni contestazione politica. Faremo un comunicato a fine fiera. Questo è il nostro catalogo. Buona fiera a tutti”. Lo ha detto l’editore di Passaggio al Bosco, Marco Scatarzi, al termine della contestazione delle case editrici oggi a Più Libri Più Liberi.

Contestazione delle case editrici oggi a Più Libri Più Liberi

“Siamo una casa editrice con tantissimi autori, tantissimi collaboratori delle più svariate esperienze e facciamo cultura – ha aggiunto Scatarzi -. Io rispondo col sorriso, stiamo continuando a fare il nostro lavoro in piena libertà, ognuno è libero di criticare. Continuiamo a svolgere il nostro percorso di approfondimento”.

L’editore di Passaggio al bosco: “Non siamo un movimento politico”. Contestazione (e più vendite) a Più libri (foto Ansa-Blitzquotidiano)

Alla domanda se avessero avuto un incremento di vendite, ha ribattuto: “beh, mi sembra evidente”. A chi ha detto che è stato fatto loro un regalo, ha risposto: “Non sta a me dirlo, constatatelo”, mostrando il bancone con i libri sensibilmente diminuiti rispetto al primo giorno di fiera.

Tanti gli stand coperti, tra le 15 e le 15.30, per la protesta degli editori. Poi c’è stata una riunione in cui alcuni editori hanno parlato, chiedendo “risposte dall’Aie” e dicendo: “Non accettiamo che la cultura fascista sia al pari delle altre”.

A un certo punto è arrivato Francesco Giubilei che ha chiesto l’opinione degli editori sui libri su Stalin. La risposta è stata: “Di Stalin nessuno fa apologia, del fascismo sì”. Poi il pubblico presente ha cominciato a urlare “Fuori i fascisti dalla fiera”, “Siamo tutti antifascisti” e cantare Bella Ciao.

Published by
Amedeo Vinciguerra